Affari sulla spiaggia
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Affari sulla spiaggia

Aug 04, 2023

Editoriale

L'applicazione della legge non è la caratteristica migliore del governo di East Hampton Town, e un'azienda gestita localmente che ha monopolizzato una parte di una famosa spiaggia oceanica a Montauk è un ottimo esempio. A maggio, il consiglio comunale ha votato per rinnovare i permessi annuali per diverse attività di insegnamento del surf ai sensi della sezione "raduni ed eventi speciali" della legge di East Hampton Town.

I termini dei permessi erano abbastanza semplici. È difficile capire perché i funzionari non abbiano chiesto che venissero seguiti. Includevano il requisito che le lezioni di surf fossero individuali, ovvero un istruttore per ogni studente. Non dovevano essere ammesse più di cinque coppie studente-istruttore alla volta. Sia gli studenti che gli istruttori dovevano indossare rash guard dai colori vivaci per identificarli rapidamente dalla spiaggia. I fogli di iscrizione dovevano essere disponibili su richiesta da parte degli agenti di polizia cittadina o della Marine Patrol. Inoltre, è stato detto chiaramente che non ci sarebbero “campi”, ribadendo la posizione del consiglio comunale secondo cui si tratterebbe di una cosa di basso profilo.

Altrove sulla stessa spiaggia, titolari di permessi concorrenti che danno lezioni di surf hanno rispettato restrizioni simili, ma uno di essi ha oltrepassato i limiti, reso evidente dalla sua stessa involontaria ammissione. Una fotografia del banner sul suo sito web mostra almeno 18 ragazzi durante una lezione sulla spiaggia. Fai clic per effettuare una prenotazione e vedrai solo "surf camp".

Altrove sul sito, puoi selezionare à la carte da un menu di lezioni private e semiprivate. Una tenda appare anche nelle fotografie del sito; il problema è che, secondo la legge sui permessi speciali della città, le tende non sono ammesse sulle spiagge, tranne quando richiesto dal Dipartimento sanitario del Suffolk per la preparazione del cibo. In effetti, vengono montate rastrelliere per tavole da surf e mute, che prendono il controllo e bloccano la spiaggia per gli altri utenti.

Come altre scelte di lezioni di surf a Montauk, questa è gestita da persone con profonde radici nella comunità. Ma questo non spiega né giustifica perché quest’ultimo abbia potuto aggirare impunemente le regole. Né è giusto nei confronti degli altri, che sembrano fare la cosa onorevole seguendo i termini dei rispettivi accordi con il comune.

Un tempo l'attività commerciale sulle spiagge veniva considerata un fallimento e veniva chiusa all'istante dalle autorità. Adesso l'opinione pubblica non è più così sicura dell'impegno del Comune nel far rispettare le norme. È un pendio scivoloso. Se la città permette a un’attività di fare ciò che vuole sulle nostre preziose spiagge, presto ne seguiranno altre. A maggio il consiglio comunale ha votato all'unanimità per approvare i permessi; ora deve spiegare perché non ha cercato di assicurarsi che venissero seguiti.